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Amman, la capitale della Giordania, fu popolata da diverse civiltà ed è una città dove edifici moderni si fondono con i resti di antichi monumenti. Amman era conosciuta nell'Antico Testamento come Rabbà degli Ammoniti e fu ribattezzata in seguito Philadelphia dal sovrano tolemaico Filadelfo. Sotto l'influenza della cultura romana fu ricostruita in grande stile tipicamente romano. Conobbe il periodo di massimo splendore nell’era degli Omayyadi. Da non perdere: il Teatro romano, il tempio di Ercole e il Palazzo degli Omayyadi.

Jerash, a nord di Amman, è un meraviglioso sito archeologico di età romana. Con Alessandro il Grande nel IV sec. A.C. Durante il periodo della dominazione romana, allora conosciuta come Gerasa, conobbe il suo periodo d'oro. L'invasione persiana e la conquista musulmana del 636 dC., e una serie di terremoti che danneggiarono la città ne affrettarono il declino. Rimase abbandonata fino alla sua riscoperta nel 1806, sepolta nella sabbia, che ne ha favorito la sua notevole conservazione.

Sparsi in tutto il deserto di basalto nero, a est di Amman si ergono come testimoni della fiorente civiltà arabo-islamica ai suoi primordi. I castelli furono costruiti in gran parte sotto gli Omayyadi (661-750 d.C).

Da questo castello si gode una splendida vista sulla Valle del Giordano. E’ stato costruito dai mu-sulmani nel 1184-85 come un forte militare. Dalla sua posizione collinare, il Castello di Ajloun pro-teggeva le rotte tra la Giordania meridionale e la Siria.

Lungo la “Strada dei re”, la prima città che si incontra è Madaba, Fu dominata prima dagli Israeliti, poi divenne colonia romana nel 63 d.C. e continuò a prosperare in epoca bizantina e omayyada . La sua peculiarità sono le centinaia di mosaici che impreziosiscono le sue case e le sue chiese, in particolare il mosaico che rappresenta la più antica mappa geografica del Medio Oriente nella chiesa greco-ortodossa di San Giorgio.

Il Monte Nebo è uno dei luoghi sacri maggiormente venerati della Giordania, essendovi sepolto Mosè. Dalla cima della montagna si può ammirare la splendida vista in tutta la Valle del Giordano e il Mar Morto, fino ai tetti di Gerusalemme e Betlemme.

Kerak ha origini che risalgono all’ Età del Ferro. Furono i crociati a rendere famosa la fortezza, co-struita nel 1142 sui resti di cittadelle precedenti, che risalgono ai tempi dei Nabatei. La fortezza è tipicamente in stile crociato con stanze con volte di pietra scarsamente illuminate.

Petra è il tesoro del mondo antico, dichiarata Patrimonio mondiale dell'UNESCO. Scavata nella roccia di arenaria rosa e rossa, è considerata il sito più famoso e splendido in Giordania. E’ l'eredità dei Nabatei, un popolo di arabi che si stabilirono nel sud della Giordania più di 2000 anni fa.. Si rag-giunge attraverso il Siq, una gola lunga e stretta, alla fine di questo percorso si apre all’improvviso una piazza naturale dominata dalla splendida facciata de “il Tesoro” (El-Khazneh), il monumento più famoso di Petra. Tutta l’area vanta oltre 800 singoli monumenti.

As-Salt - Il luogo della tolleranza e dell'ospitalità urbana, recentemente diventata per questo motivo patrimonio dell'Unesco.
Costruita su tre colline ravvicinate nell'altopiano di Balqa della Giordania centro-occidentale, la città di As-Salt, era un importante collegamento commerciale tra il deserto orientale e l'ovest. Durante gli ultimi 60 anni del periodo ottomano, la regione prosperò grazie all'arrivo e all'insediamento di mercanti da Nablus, Siria e Libano che fecero fortuna nel commercio, nelle banche e nell'agricoltura. Questa prosperità attirò abili artigiani da diverse parti della regione che si adoperarono per trasformare il modesto insediamento rurale in un fiorente centro abitato con un caratteristico impianto e un'architettura caratterizzata da grandi edifici pubblici e residenze familiari costruite in pietra calcarea gialla locale. Il nucleo urbano del sito comprende circa 650 edifici storici significativi che esibiscono una miscela di stili Art Nouveau e neocoloniali europei combinati con le tradizioni locali. Lo sviluppo non segregato della città esprime tolleranza tra musulmani e cristiani che hanno sviluppato tradizioni di ospitalità evidenziate nei Madafas (pensioni, note come Dawaween) e nel sistema di assistenza sociale noto come Takaful Ijtimai'. Questi aspetti tangibili e intangibili sono emersi attraverso una fusione di tradizioni rurali e pratiche di mercanti e commercianti borghesi durante l'età d'oro dello sviluppo di As-Salt tra il 1860 e il 1920.

Il Mar Morto, il punto più depresso della Terra, posto a 392mt. sotto il livello del mare; come il nome suggerisce privo di vita per l’altissima concentrazione di sale e minerali, ma sono proprio questi elementi a conferire i poteri terapeutici conosciuti ai tempi di Erode il Grande.

Aqaba è l’unico accesso della Giordania al mare ed ha il vantaggio di avere un clima caldo tutto l’anno. E’ lambita da un mare dalle acque limpidissime e dalla spettacolare fauna e flora marina con i coloratissimi pesci, coralli e piante marine esotiche.

Un viaggio a Wadi Rum è un viaggio verso un altro mondo. Massicci montuosi dalla forma unica salgono verticalmente fuori dalla sabbia del deserto rosa dando luogo ad uno scenario magnifico.

Dura tre settimane e mezzo e mette in programma spettacoli di danza musica e teatro tenuti all’aperto in sedi storiche come il foro e il teatro meridionale.
Le ricorrenze religiose sono prevalentemente islamiche. La più importante è il Ramadan, il mese in cui tutti digiunano dall'alba al tramonto in conformità al quarto pilastro dell'Islam.