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Info: 
  • INDIA: Tour il triangolo d'oro con Mandawa
  • 7 giorni 6notti collettivo a date fisse: 
  • 18 maggio - 1, 15 e 29 giugno - 13 e 27 luglio - 3 e 10 agosto 2024 
  • partenze giornaliere su base privata con supplemento 
  • trattamento di mezza pensione in hotel 4* e 5*
  • Volo Delhi - Male
  • MALDIVE: 7 notti , trattamento ALL INCLUSIVE
  • Resort Banyan Tree Vabbinfaru, Ocean View Pool Villa
  • tutti i trasferimenti inclusi
da € 3.820 a persona
Quota in doppia 3.820,00 €
Quota di iscrizione include assicurazione medico bagaglio invio documenti via email 80,00 €
TOTALE IN DOPPIA 3.900,00 €

Quote indicative per persona: SOLO LAND, soggette a disponibilità limitata, al cambio valutario garantito Usd fino ad € 0.97 ESCLUSI SUPPLEMENTI DI ALTA STAGIONE
Supplemento per tour su base privata euro 60 per persona, partenze giornaliere



Programma di viaggio

1° giorno: DELHI
Tour il triangolo d'oro con Mandawa, 7 giorni 6 notti privato, mezza pensione
Arrivo a Delhi con il volo Intercontinentale. Dopo le formalità doganali, ritiro dei bagagli, incontro con il nostro rappresentante e trasferimento in hotel.(CHECK IN ORE 1200).

Nel pomeriggio incontro con vostra guida parlante italiano e inizio delle visite della città. Il primo insediamento nell’area di Delhi risale al IX secolo. Seguì un periodo di feudalesimo con il dominio dei rajaput, aristocratici guerrieri musulmani. Nel corso dei secoli furono costruite sette città che subirono diverse incursioni dai territori circostanti. A partire dal 1526 Humayun e i suoi abili successori estesero l’impero oltre i confini di Delhi, dando luogo ad un tentativo di riunificazione del paese. L’ottava città fu costruita quando l’imperatore Shah Jahan spostò la capitale da Agra a Delhi. A questo periodo risale la costruzione dei principali monumenti. Oggi è visitabile solo La Jama Masjid ( Moschea del venerdi), la più grande moschea dell'India. Passeggiata nel Chandni Chowk, il cuore delle attività della vecchia Delhi. Sosta al Mausoleo di Mahatma Gandhi, il più grande politico e filosofo della storia indiana, e fautore della strategia della disobbedienza civile di massa, grazie alla quale l'India conquistò l'indipendenza dalla Gran Bretagna.
Con l’arrivo degli Inglesi a Kolkata (Calcutta ) fu scelta come capitale e solo nel 1911 la capitale fu riportata a Delhi. Il 9 febbraio 1931 il vicerè inglese inaugurò Nuova Delhi. La nuova città comprendeva gli edifici del governo, il palazzo sede del Museo Nazionale, due chiese e gran parte delle residenze che fanno parte della zona di rappresentanza. Nel 1947 Delhi è divenuta la capitale dell’India Indipendente. Visita alla città nuova : i quartieri centrali dove si trovano i Palazzi del Governo; la Porta dell’India, arco eretto in memoria dei caduti della prima guerra mondiale, Parlamento – la sede del governo centrale, tempio Sikh Bangla Saheb.Al termine delle visite rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.

2° giorno: DELHI - AGRA
Prima colazione in hotel.
Partenza per la continuazione delle visite di Delhi, passando per i quartieri centrali dove si trovano i Palazzi del Governo; la Porta dell’ India, arco eretto in memoria della prima guerra mondiale, si arriva alla Tomba dell’Imperatore Humanyun, Imperatore mongolo del XVI secolo, è uno dei primi esempi di architettura mongola che in seguito ha influenzato l’architettura di molti edifici indiani, tra cui il Taj Mahal.
Si tratta di un grande mausoleo circondato da un giardino diviso in quattro parti e attraversato da canali d’acqua corrente, che un tempo costituivano il fiume Jamna e confluiscono nelle vallate circondanti il palazzo. Questo monumento funerario, costruito intorno all’anno 1570 per ordine della vedova di Humayun, Hamida Banu Begum, è stato nominato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Nell’edificio del mausoleo spicca la doppia cupola. Oltre ai resti di Humayun, nel complesso troviamo diverse tombe di molti altri esponenti di spicco della dinastia imperiale mongola.
Successiva sosta al Qutub Minar , Il primo monumento Islamico costruito a Delhi in ricordo della vittoria del sultano Islamico. Il complesso Qutub, contiene capolavori dell'arte indo-islamica e resti di civiltà molto più antiche. Il suo fulcro è il Qutub Minar, un minareto finemente decorato che risale ai primi anni del 1200. Il complesso comprende anche due moschee, una delle quali, la Quwwatu'l-Islam, è la più antica moschea nel nord dell'India.
Continuazione del viaggio in direzione di Agra, situata a km 220 a sud di Delhi, ex capitale della dinastia Moghul conquistata nel 1526, divenne una delle città principali dell’impero, capitale di Akbar fino al 1571, quando questi prima si spostò a Fatehpur Sikri (1571) e poi a Lahore (1585). Akbar tornò ad Agra nel 1599 e qui morì nel 1605. Shah Jahan abbellì la città con grandi monumenti e nel 1761 i Jat saccheggiarono Agra. Gli Inglesi la conquistarono nel 1803.
All’arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

3° giorno: AGRA - FATEHPUR SIKRI - JAIPUR
All'alba, partenza per la visita all’incomparabile Taj Mahal Questa imponente tomba di marmo bianco, è il più grande monumento fatto erigere per amore dall'imperatore Shahjahnan, per la sua sposa favorita, Mumtaz, morta durante il parto nel 1631. La costruzione del Taj Mahal fu iniziata nel 1632 e terminata nel 1653. Alla sua realizzazione parteciparono 20.000 persone provenienti dall'India e dall'Asia centrale. I lavori furono diretti dagli architetti Ustad Ahmad Ma'mur Nadir al-Asqr e Ustad Hamid, ad esclusione di quelli della cupola a bulbo di 60 metri di altezza, opera dell'architetto turco Ismail Khan. Alla realizzazione del monumento parteciparono numerosi artisti e architetti, i cui singoli contributi purtroppo sono impossibili da riconoscere. Il mausoleo rivestito di marmo bianco e ornato con delicati motivi floreali in pietre dure policrome, è costruito su una piattaforma larga 250 metri ai cui angoli si innalzano quattro minareti, e sorge in mezzo a giardini e specchi d'acqua, secondo la migliore tradizione islamica. L’edificio è di forma ottagonale, ed è dominato da una grande cupola a bulbo. Al centro si trova la sala della tomba, con grandi nicchie e porte che si aprono sulle altre sale e che sono decorate con rilievi in marmo bianco, opera dello scultore francese Austin di Bordeaux. Qui tuttavia è ubicata solo una finta sepoltura di Mumtaz, cinta da uno schermo di marmo traforato, incastonato con 43 tipi di pietre semipreziose; accanto il Cenotafio di Shah Jahan. Le tombe dove riposano realmente i corpi di Mumtaz e di Shah Jahan si trovano nella stanza chiusa al piano seminterrato, al di sotto della sala principale (è vietato fotografare la sala interna).
Rientro in hotel per la prima colazione.
Successivamente visita al Forte Rosso, costruzione di vasta estensione che si affaccia sul fiume Yamuna, iniziata dall’Imperatore Akbar e poi ampliata dai successivi imperatori. Palazzo ideato con una geometria difensiva, è anche costruito principalmente da arenaria rossa. L’imperatore Akbar, quando aveva 14 anni, iniziò il consolidamento del suo impero e come affermazione del suo potere costruì il forte di Agra tra il 1565 e il 1571, al tempo stesso in cui veniva edificata la Tomba di Humayun a Delhi. Non tutti i monumenti conservati all’interno sono visitabili, tra cui la Moti Masjid (moschea della perla) in marmo. Si visiteranno la sala delle udienze pubbliche e quella delle udienze private, nonché diversi altri ambienti.
Terminate le visite partenza in auto per Jaipur.
Sosta successiva a Fatehpur Sikri, circa 40 km prima di Agra , città costruita interamente di arenaria rossa. Durante il 1571-1585, l'imperatore Mughal Akbar la costruì in memoria del grande santo sufi Sheikh Salim Chisti. Il grande imperatore progettò la città come sua capitale, ma la mancanza d'acqua lo costrinse ad abbandonarla presto. Una volta città fiorente è oggi una città fantasma con circa 30.000 abitanti; ma nonostante tutto, conserva la sua ricchezza storica, lo splendore architettonico e l'affascinante combinazione di elementi islamici e indù nel design e nello stile. E’ certamente uno dei complessi archeologici meglio conservati e rappresentativi dell’arte Moghul.
Continuazione per Jaipur, capitale del Rajasthan, chiamata la "città rosa" per il colore dei suoi edifici costruiti in arenaria. La pianta cittadina è un mirabile esempio di disposizione urbanistica, tema di studio fin dall’antichità nella cultura Indù. Le regole di progettazione erano dettate dai principi supremi dell’ordine universale, che dovevano riflettersi anche nella disposizione degli edifici, in modo da ricrearne la rappresentazione nel microcosmo di una città. La scelta dei materiali non sfuggiva ai dettami religiosi, infatti la pietra era riservata solo agli edifici sacri, mentre le abitazioni venivano costruite con materiali deteriorabili (legno e argilla soprattutto), poiché solo ciò che era dedicato agli dei doveva rimanere immortale.
All’arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

4° giorno: JAIPUR
Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento in hotel
Dopo la prima colazione in hotel, Escursione al Forte Amber che si trova sulle colline a circa 10 km da Jaipur. Seguendo la tradizione degli antichi maharaja, si sale a dorso d’elefante. Visia all'interno: “Jai Mandir” la sala della vittoria, con gli appartamenti personali di Jai Singh e del suo harem e la stupenda Sheesh Mahal, la sala degli specchi e diversi altri padiglioni. Rientro in città ed inizio le visite di Jaipur, chiamata “la città rosa”. Questo colore che distingue la città risale al 1876, quando l’allora principe del Galles, il futuro Re Edoardo VII°, visitò Jaipur. All’epoca governava il Maharaja Man Singh e questi decise di far dipingere di rosa le case della città, come segno di benvenuto per il principe. Le soste saranno previste al City Palace – la residenza della famiglia reale, all’osservatorio astronomico e sosta fotografica al Palazzo dei Venti chiamato “Hawa Mahal”. Tempo permettendo, giro a piedi per esplorare la vita quotidiana che si svolge nei vicoli della parte vecchia città Rientro in hotel per la cena. Pernottamento.

5° giorno: JAIPUR - MANDAWA
Prima colazione in hotel.
Check out e partenze in direzione di Mandawa. Lungo il tragitto sosta a Galtaji al famoso Tempio delle Scimmie, affascinante complesso composto da una decina di edifici costruiti nel XVIII sec., situati in una stretta e pittoresca gola, popolata da tantissimi macachi. Qui si trova anche una fonte che sgorga da una roccia, la cui forma evoca il muso di una mucca (gomukh): secondo alcuni si tratterebbe di una sorgente con virtù miracolose. L'acqua sembra infatti non prosciugarsi mai e questa valle tranquilla è (quasi) sempre verde. All'inizio dell'era cristiana, sempre secondo la leggenda, un pio eremita Galta, avrebbe scelto questo luogo per meditare.
Terminate le visite partenza per Mandawa , questa piccola regione del Rajasthan fu per secoli la residenza prescelta da una comunità di mercanti Marwari, che ostentarono le ricchezze accumulate coi commerci negli affreschi delle loro magioni. L'arida pianura che occupa il triangolo sito tra Bikaner, Jaipur e Delhi è conosciuta col nome di Shekhawati, un'area dell'odierno Rajasthan nord occidentale che connetteva l'antica rotta carovaniera proveniente dalle coste del Gujarat con quelle che attraversavano l'intero Hindustan settentrionale, connettendosi con la celebre via della seta. Qui, accanto a tradizionali Thakur, ricchi proprietari terrieri, si insediò a partire dal XVII secolo una comunità di commercianti marwari, originari cioè del Marwar, i cui traffici in stoffe, gemme, spezie e oppio proporzionarono loro enormi ricchezze, con le quali costruirono magnifiche residenze, le Haveli.
Arrivo a Mandawa e sistemazione in hotel.
Nel pomeriggio visite della cittadina famosa per le antiche Haveli dipinte nello stile dello Shekawati. La città appare dalle sabbie del deserto come un miraggio, risale al XVIII secolo e fu fondata da ricche famiglie di mercanti. Le ricche dimore costruite lungo le piste carovaniere che conducevano al Pakistan, non presentano all’esterno grande interesse avendo gli architetti concentrato tutti gli sforzi all’interno delle stesse, ma alcune di queste non mancheranno di stupire anche il più disincantato fra i viaggiatori. Cena e pernottamento in hotel.

6° giorno: MANDAWA - DELHI
Trattamento di Mezza Pensione.
Dopo la prima colazione in hotel, viaggio di rientro a Delhi. All’arrivo, trasferimento in centro città e tempo libero per lo shopping o attività Individuali.
Cena in ristorante .
Fine Tour
Pernottamento a Delhi

7° giorno:
Trasferimento in aeroporto
Volo Delhi - Male

MALDIVE - MALE
Trasferimento aeroporto di Male - Resort in speedboat
Banyan Tree Vabbinfaru, Ocean View Pool Villa - All Inclusive

dall' 8° al  13° giorno:
Banyan Tree Vabbinfaru, Ocean View Pool Villa - All Inclusive - 7 pernottamenti

14° giorno:
Trasferimento in speedboat dal Resort all'aeroporto di Male in tempo utile per il check in sul volo di rientro.


Hotel durante il tour in Indi (o similari):
Delhi: ITC DWARKS oppure RADISSON DWARKS
Jaipur: THE FERN
Agra: CLARKS SHIRAZ
Mandawa: AND HAVELI

Quota comprende

Tour il triangolo d'oro con Mandawa, 7 giorni 6notti privato, mezza pensione collettivo con guida in Italiano/inglese a date fisse di partenza. (con supplemento pari ad euro 60 per persona partenza su base privata, minimo 2 partecipanti)
Sistemazione negli hotel indicati o similari con trattamento di mezza pensione, Trasferimenti in auto con autista, salita al Forte di Amber a dorso d'elefante o jeep, Ingressi ai Monumenti e Musei
Guide locali parlanti italiano a Delhi, Agra e Jaipur; in inglese a Fatehpur Sikri e Mandawa (dai 4 partecipanti guida accompagnante parlante italiano per tutto il tour) 
Volo Delhi - Male
Trasferimento aeroporto di Male - Resort in speedboat a/r, 7 pernottamenti presso il Banyan Tree Vabbinfaru, Ocean View Pool Villa con trattamento di  All Inclusive


Quota non comprende
VOLI DALL'ITALIA, 
Pasti non menzionati, bevande, Mance, Spese personali, Quanto non indicato nella "quota comprende"

Documenti e visto
India: 
 Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel paese.
Visto on-line tramite il sito : https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html
Procedura e pagamento a carico del cliente con propria carta di credito:
- e-Visa validità 30 giorni $ 25,00 in alta stagione (da luglio a marzo)
- e-Visa validità 30 giorni $ 10,00 in bassa stagione (da aprile a giugno)  

Maldive: Passaporto Elettronico con validità residua di almeno 30 giorni, dopo la data del rientro, per i visti turistici. Il visto turistico di trenta giorni è concesso direttamente in aeroporto, al momento dell’ingresso nel Paese. Tutti i viaggiatori in arrivo, indipendentemente dal loro status vaccinale, sono tenuti esclusivamente a compilare una dichiarazione sul proprio stato di salute redatta nelle entro 96 ore dall'arrivo/partenza (IMUGA https://imuga.immigration.gov.mv/).Prego consultare il sito per le modalità d'ingresso: https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/MDV