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Manila, capitale delle Filippine, è situata sulla costa est della baia di Manila sulla più grande delle isole delle Filippine, Luzón. Manila nacque nel XVI sec. da una colonia musulmana chiamata May Nilad sulle rive del fiume Pasig nella sede del governo coloniale spagnolo che controllò le Filippine per 333 anni. Da non perdere il centro storico risalente al XVI sec., racchiuso da mura fortificate. (vd. escursioni da Manila).

Posizionata strategicamente al centro delle Visayas, Cebu è stata il punto di ingresso per tutti i mercanti attraverso gli scorsi secoli. L’ architettura di questa città ne riflette il passato spagnolo

Nella regione di Sagada, situata nella Mountain Province, nella Regione Amministrativa Cordillera a nord di Manila, la popolazione degli Igorot per 2000 anni ha seguito la tradizione di creare bare di legno sospese per i propri morti, che venivano e vengono ancora collocate lungo una scogliera a picco sul mare. La pratica consente di proteggere i morti dalle inondazioni e dagli animali e secondo le credenze Igorot consente un più facile passaggio al cielo, verso l'aldilà. Tra gli Igorot della Echo Valley di Sagada la tradizione di sospendere le bare accanto alla scogliera è ancora presente. Gli abitanti anziani si preparano attivamente alla morte costruendo la propria bara, quando sono fisicamente in grado di farlo. Si tratta di un rituale probabilmente unico al mondo.
Situata in una profonda valle attraversata dal Chico, Bontoc registra temperature abbastanza elevate durante il giorno. Un'escursione fuori della città permette di osservare attentamente come vengono coltivate le terrazze di riso. In questa zona le terrazze si differenziano da qeulle più famose di Banawe per l'uso di muri di petra anzichè di fango. Gli abitanti di Bontoc sostengono che le loro terrazze sono più difficili da costruire e assai più pittoresche. 
Con una temperatura media di 18° C parchi puliti e graziosi giardini, strade serpeggianti sullo sfondo di catene montuose dal profilo irregolare, chiese e alberghi dalla categoria più lussuosa alla più economica, Baguio costituisce una piacevole cittadina. E' consigliabile ricorrere alle caratteristiche piccole e vecchie jeep addobbate in maniera appariscente che si trovano parcheggiate nelle strade e nei pressi del mercato per farsi portare in qualsiasi parte della città.
Davao è una della città più importanti delle Filippine e si trova nel sud. È anche la città più grande dello stato in termini di superficie, occupando più di 2.400 km². Davao ha una popolazione di 1,3 milioni di abitanti. Negli ultimi anni, la metropoli urbana ha avuto una rapida espansione, è emersa come centro di commerci, investimenti e turismo per le Filippine del sud. La città infatti presenta allo stesso tempo spiagge molto attraenti (vicina ad affascinanti siti per le immersioni), così come luoghi di villeggiatura montani (vicino alla cima più alta del Paese, il Monte Apo).
Dipolog è una città circondata da colline sinuose a sud e dal mare di Sulu a nord. Secondo il censimento del 2015, ha una popolazione di 130.759 abitanti. Questa città è conosciuta per le sue orchidee selvatiche e per l’industria di sardine. Dipolog può essere raggiunta con aereo o battello da porto vicino di Pulauan nella città di Dapitan.

L’isola di Bohol, a circa un’ora e mezza di ferry a sud est di Cebu, fa parte dell'arcipelago delle Visayas, è un paradiso tropicale di bellezza naturale in un mare cristallino e trasparente, dal bellissimo fondale pieno di pesci colorati, coralli e conchiglie. La maestosa vegetazione fa da contorno ad una bianchissima e grande spiaggia corallina; alcuni dei siti per immersioni più belli del paese si trovano proprio in questa zona. Qui si trovano le famose montagne di cioccolato (vd. Natura), la minuscola scimmia “Tarsier”, le sue misure sono più piccole di quelle di una mano di un adulto.

Palawan è un autentico santuario naturale, con incredibili paesaggi tra i più suggestivi ed incantevoli delle Filippine con le sue insenature, la vegetazione lussureggiante e le foreste vergini, con flora e fauna marina ricchissime. L’arcipelago di Bacuit o parco marino di El Nido è straordinario con i suoi sconvolgenti panorami, le sue spiagge bianche di polvere corallina, acque ovunque cristalline e le torreggianti montagne perfettamente disegnate che si gettano nel mare, specchio verde smeraldo. In questo scenario, senz’altro unico al mondo, si trovano pochi prestigiosi resorts sapientemente inseriti nell’ambiente naturale.

A Nord di Palawan si stende l’arcipelago delle isole Cuyo, composto di 45 isole e isolotti, ancora poco toccate dal turismo. Tra queste la più interessante è l’isola privata di Pamalican, un'incantevole paradiso terrestre.

L'isola di Boracay fa parte dell'arcipelago delle Visayas. Acque terse come il cristallo, spiagge zuccherine, colline pittoresche, alte fino a 100 metri, che si affacciano sul mare, un delizioso porto turistico. Questa isoletta è lunga solo sette chilometri e larga uno nel punto più stretto. Sull'isola numerosi sono i villaggi collegati tra loro da un labirinto di sentieri nella giungla. Qui si trova una delle spiagge più belle del mondo, la White Beach. Le spiagge principali dell’isola ospitano numerosi centri per gli sport acquatici, in particolare sta diventando la località più famosa dell'Asia per le scuole di sub. Boracay è anche considerata l’isola del divertimento e della vita notturna.
 NB: Il governo Filippino ha deliberato il divieto di accesso dei turisti all'isola di Boracay da aprile ad ottobre 2018, a causa dei lavori di ammodernamento degli impianti di depurazione delle acque. L'isola è stata riaperta al turismo da novembre 2018.

L'isola di Cebu fa parte dell'arcipelato delle Visayas. Negli ultimi decenni Cebu si è sviluppata come una nuova destinazione turistica, traendo vantaggio dalla splendida collocazione naturalistica del posto che comprende sole, spiagge e montagne

Mindoro fa parte del gruppo di isole settentrionali chimate Luzon. Puerto galera è uno dei centri principali dell'isola montuosa di Mindoro dove si va soprattutto per fare immersioni ma ci sono anche belle spiagge. Nell'isola si possono fare escursioni, ci  sono comunque piccoli villaggi, si possono fare percorsi in mezzo ad una natura intatta, ponte sospeso, foreste cascate ecc..

Siquijor è una piccola isola e fa parte dell’arcipelago delle Visayas, raggiungibile in un’ora di traghetto da Dumaguete (a sud dell’isola di Negros), in 4 ore e mezza da Cebu. Per molti filippini quest’isola rappresenta anche una magica terra legata alla stregoneria e all'ignoto. Siquijor è infatti famosa per la sua montagna, dimora di guaritori che preparano tradizionali unguenti usati come medicinali. Ma , più che per le pratiche di guarigione, Siquijor è conosciuta per i cocktail e le sedie a sdraio sulle quali ci si può rilassare nelle meravigliose località balneari. Le attrazioni dell’isola includono immersioni, cascate, grotte e passeggiate nei boschi nell'interno collinare. Quasi ovunque in Siquijor si può praticare lo snorkelling .  Come in molte spiagge delle isole Visayas, il nuoto è possibile solo durante l'alta marea, ed è raccomandato indossare ciabatte infradito o scarpine di gomma come protezione contro i ricci di mare.

Con i suoi selvaggi paesaggi montani, le spiagge incontaminate, i giardini di corallo subacquei, l’isola di Negros e tra le più affascinanti delle isole Visayas Occidentali. Ciò è particolarmente vero per la sua costa meridionale, che si estende dall’isola di Danjugan fino a Bais, dove le immersioni sono diventate la principale attrazione. La base naturale per visitare Negros è Dumaguete, una città universitaria con una vivace vita sociale. Nel nord, Bacolod primeggia per le prelibatezze culinarie, nelle sue vicinanze Silay è un museo vivente di case storiche, mentre le località di montagna sul monte Kanlaon offrono una valida alternativa alla spiaggia.

Politicamente, Negros è divisa in due province che si trovano ai lati di una catena montuosa centrale. A ovest si trova Negros Occidentale, la cui capitale è Bacolod, e la cui lingua è lo Llonggo; mentre a est si trova Negros Orientale, la cui capitale è Dumaguete, qui la gente parla Cebuano.  Negros ha un’aeroporto e si raggiunge da Manila con un volo di circa un’ora.

L’isola di Panay fa parte dell’arcipelago delle Visayas, a nord ovest di Negros.  E’ la sesta isola per dimensioni delle Filippine. Nel nord-ovest,  la Provincia di Aklan  è conosciuta per ospitare  l'incredibile Ati-Atihan Festival, la più grande festa del paese, nella sua capitale Kalibo, ogni gennaio. A  nord-est, la provincia di Capiz è nota per i laghetti con i pesci che punteggiano la sua capitale, Roxas, e per le massicce statue religiose erette sulle colline circostanti. Antique, sulla costa occidentale, è la provincia meno sviluppata, qui l’ecoturismo sta sempre affermandosi grazie alle sue affascinanti montagne e ai fiumi. Iloilo è la provincia orientale, che vanta numerose isole costiere tutte meritevoli di una esplorazione.  L’isola di Panay vanta un’ottima infrastruttura stradale che consente di muoversi in macchina con estrema facilità. 

Le isole Batanes sono le più settentrionali delle Filippine e fanno parte del gruppo di isole settentrionali chiamate Luzon.  Praticamente tutti i visitatori passano per Batan, l’omonima isola principale,  centro  commerciale e sede del governo provinciale. Tra le altre isole la più affascinante è l’incontaminata Sabtang Island. Si raggiunge dal porto di Ivana nell’isola di Batan (45 minuti di barca). L'isola è ricca di attrazioni naturali che potranno  soddisfare gli amanti della natura più sofisticati. Spiagge di sabbia bianca si alternano a montagne ripide e canyon profondi.

E’ la terza isola per grandezza dell’arcipelago delle Calamian, poco più a nord di Palawan. Bagnata dal mar Cinese Meridionale, è un’area protetta in quanto considerata sacra dagli indigeni Tagbanwa. Un luogo dalla natura impressionante per la sua selvatica bellezza, definito dalla Lonely Planet come un set adeguato per il film King Kong, ha un mare amato dai sub anche per le immersioni nei siti dove affondarono navi giapponesi durante la guerra.
La piccola isola di Pamalican misura 5km di lunghezza e 500 mt di ampiezza. Situata a 288 km a sud di Manila, si raggiunge con un volo privato. L’isola, lambita dal tranquillo mare di Sulu, è circondata da una barriera corallina incontaminata di 7 km che garantisce agli appassionati di snorkelling ed immersioni, avvistamenti di pesci colorati, creature marine e fondali strepitosi. E’ presente un solo resort cosicchè soggiornare a Pamalican Island dà un senso di piacevole esclusività.
L'isola di Panglao si trova a sud est di Bohol, collegata da un ponte. Rinominata per le sue meravigliose barriere coralline, luoghi per immersioni e molteplici piccole spiagge. Sull'isola, grazie alla caratteristica geologica, si trova la Grotta di Hinagdanan, che ha una fonte di acqua sotterranea. 
Dumaguete è una città componente delle Filippine, capoluogo della Provincia di Negros Oriental, nella Regione di Negros Island Region.
Ubicata a nord-est di Cebu, Malapascua è famosa per le sue spiagge bianchissime e per la natura verdeggiante e lussuriosa. Negli ultimi anni è diventata una delle mete preferiti per lo snorkeling ed il diving: qui infatti è possibile vedere con altissima probabilità lo squalo volpe.

Queste risaie terrazzate furono ritagliate all’interno della Cordigliera centrale più di 2000 anni fa e funzionano ancora come sistema di irrigazione dei ripidi declivi della zona (a quota 1524 m. s.l.m). Accedervi è difficile ma il disagio viene ricompensato dalla splendida vista che si apre dall’alto. Banaue è il punto di partenza ideale per visitare i villaggi Ifugao, in cui risiedono le popolazioni locali.

Uno dei panorami più belli dell’Asia è quello del vulcano Taal. Basta uscire da Manila e dirigersi verso sud. Il Taal annoverato tra i vulcani più piccoli e più bassi del mondo, non solo è pieno d’acqua, ma sorge anch’esso in mezzo ad un lago.

Si tratta delle cascate più famose nelle Filippine, situate nella provincia di Laguna, a soli 70 km da Manila. La bellezza tropicale della regione e l'avventuroso viaggio da e per le cascate rendono questo luogo un'attrazione magnetica per i viaggiatori.

Si trovano nell’isola di Bohol, si tratta di 1268 colline perfettamente coniche di origine corallina che cambiano colore con l'avvicendarsi delle stagioni, fino a divenire marrone scuro d'estate, facendo as-sumere al paesaggio una colorazione cioccolato.

Una festa popolare in onore di San Nino che si tiene ad Arkan ogni terza settimana di gennaio, una sorta di carnevale in cui ci si cosparge il volto di fuliggine e diventati Negritos si fa festa e si balla per le strade al ritmo della musica etnica dei suonatori ambulanti

Le festività delle Filippine sono essenzialmente legate alla sfera religiosa cristiana. Questa proces-sione si tiene il 9 gennaio, durante la quale una statua in legno nero a grandezza reale di Gesù at-traversa le strade di Quiapo, nella città di Manila