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In un piccolo territorio si può trovare un variegato insieme di gruppi razziali: cinesi, indiani e arabi caratterizzano i diversi quartieri con i loro usi e tradizioni. Le architetture in stile coloniale britannico, lo spettacolare skyli-ne dei grattacieli, i grandi giardini botanici, lo shopping sfrenato sono i segni inconfondibili di questa vibrante “porta” d’Oriente.

Attorno al Padang sorgono i più importanti edifici della tradizione coloniale britannica: Parliament House, Victoria Theatre, Cricket Club, Supreme Court e City Hall ed il favoloso Raffles Hotel, meta all’inizio del Novecento di aristocratici, divi del cinema, scrittori e poeti.

Il 78% della popolazione di Singapore è di origine cinese e discende dai primi gruppi di emigranti. I più significativi edifici di Chinatown sono: Chinaman Scholar’s Gallery, riproduzione di  un’antica abitazione cinese, Thian Hock Keng Temple. Oltre allo Sri Mariamman Temple , il più antico tempio indù dell’isola.

I primi emigranti indiani giunsero a Singapore nel 1825, fondando una fiorente comunità che oggi rappresenta il 7% della popolazione. Un angolo di India intorno alla vivace Serangoon Road con i tipici colori dei vestiti e le botteghe di sete, ghirlande di fiori, gioielli e suppellettili.

I mercanti arabi furono tra i primi a raggiungere l’Estremo Oriente, portando la propria religione e le proprie tradizioni. Oggi il 14% della popolazione di Singapore, soprattutto di etnia malese, è musulmano. Alle spalle della moschea le basse shop-house malesi si alternano ad abitazioni cinesi lungo Bussorah Street.

L’isola parco dei divertimenti è collegata a Singapore da un servizio di traghetti e da una funivia. Un trenino su monorotaia porta alla scoperta di Sentosa: il villaggio ASEAN, un mosaico di tradizioni, prodotti artigianali, piatti caratteristici, danze e rappresentazioni tipiche dell’area asiatica, Underwater World il più grande acquario tropicale dell’Asia. Molti sentieri si snodano tra i giardini all’europea e le spiagge tropicali. L’isola offre inoltre campi da golf e la possibilità di praticare  diversi sport acquatici.

Oltre 54 ettari di superficie tra il rigoglioso verde della giungla tropicale, giardini e serre curatissimi: oltre 500.000 specie vegetali anche rarissime. Particolarmente suggestivo è il padiglione in stile vittoriano con 2.000 varietà di orchidee compresa Vanda Miss Joaquim, fiore nazionale di Singapore.

Il più vasto parco avifauna dell’Asia che ospita 450 specie diverse di uccelli nei rispettivi habitat originali abilmente ricostruiti.

Riserva naturale che copre le pendici di Bukit Timah Hill, il rilievo più alto dell’isola con i suoi 162,5 m Attraversato da agevoli sentieri, il parco ospita numerose specie di farfalle, scoiattoli, scimmie e rari esemplari di uccelli.

Usualmente nel mese di febbraio, questa festa pulsa soprattutto in Chinatown culminando nei giorni precedenti la luna piena, quando grandi folle si aggirano per i negozi appositamente decorati per il capodanno. La coloratissima parata di Chingay, lungo  Orchard Road, ne chiude le celebrazioni.

Il quinto giorno della quinta luna piena dell’anno viene celebrata questa festa che commemora un popolare eroe cinese. Spesso si tengono sul fiume Singapore gare di Dragon Boat (canoe a 20 posti).

Vengono preparate lanterne decorative soprattutto nel Jurong Garden, è tradizione preparare e mangiare dolci tipici, le “torte della luna”.

Celebrata tra ottobre e novembre, il suo nome originale è Diwali che qui si tramuta in Deepavali. Il quartiere di Little India si addobba con speciali e coloratissime decorazioni per l’occasione.