A 155 km da Bangkok, la sua origine appartiene al periodo Dvaravati che va dal VI al IX sec. d.C. e fu in seguito ammessa sotto l’impero Khmer che vi costruì splendidi monumenti. I maggiori sono il Phra Narai Ratchaniwet, il Palazzo del re Narai (XII sec.), il Wat Phra Si Ratana Mahathat, il più affascinante dei templi della città, il Wat sai Thong Thong (XVII sec.), e il San Phra Khan. A poca distanza dalla città vi è il palazzo Bang Pa In, antica residenza estiva dei primi re Chakri, con il meraviglioso tempio Wat Niwet Thamaprawat.
A 350 km da Bangkok. Antica capitale del regno di Sukhothai si trova sulle rive del fiume Ping. Il suo nome, “Fortezza di Diamante”, deriva dalla sua originale fortificazione, ancora oggi pressochè intatta. Qui si rifugiò l’ultimo re di Sukhothai prima della sottomissione al regno di Ayutthaya nel 1378. Fuori dalle mura, si possono visitare il Wat Chang Rob, il tempio degli elefanti che poggia su una piattaforma sostenuta da 68 pachidermi, e il Wat Phra Si Iriyabot, che contiene quattro statue del Buddha di notevoli dimensioni.
A 425 km da Bangkok. Antica capitale del regno di Sukhothai si trova a circa 12 km dalla città nuova. La maggior parte dei vecchi templi ha subito ristrutturazioni: il Wat Chedi Sung, l’imponente Wat Mahathat, del XIII sec. e arricchito da quattro cappelle di pietra e da quattro torri in stile Khmer, il Wat Phra Phai Luang, altro bell’esempio di arte Khmer, e il Wat Sra Sri, edificato su un’isola. Il Museo Rama Khamheng che espone importanti oggetti d’arte.
A 500 km da Bangkok.Fu fondata nel XIII sec. dal viceré di Sukhothai sulle rive del fiume Yom. Gli antichi edifici sono principalmente templi religiosi. I maggiori sono il Wat Chang lom, del 1285, il Wat Phra Si Ratana Mahathat, costruito su un’ansa del fiume, e il Wat Phra Borom That. Di notevole bellezza le rovine dell’antica città di Uttaradit che dista soli 34 km.
A 53 km a sud di Sukhothai, questa moderna città e attivo centro commerciale è la principale località della zona. Da visitare alcuni templi, il più famoso Wat Phra Sri Mahathat, con una immagine in bronzo del Buddha, del XV sec., di grandi dimensioni. A poca distanza dal centro il Wat Chulamani, costruito con forti influenze dello stile Khmer. Il Museo Thawi Buranaket raccoglie importanti collezioni di arte popolare.
Situata a 320 km da Bangkok. Importante il tempio Prasat Hin Phimai, del XII sec., uno dei massimi esempi di architettura religiosa Khmer fuori dalla Cambogia. 100 km a sudest di Nakhon Ratchasima vi è il bellissimo tempio di Prasat Phanom Rung, in stile Lop Buri dell’XI sec., fatto erigere da un re Khmer in cima a una collina, in omaggio a Vishnu. Dal capoluogo di provincia si raggiunge facilmente la città di Surin.
La più grande isola dalla Thailandia con i suoi 50 km di lunghezza fa parte di un arcipelago di 10 isole minori. Si trova sul mare delle Andamane, collegata alla terraferma da un ponte, è uno dei centri turistici più famosi del Paese. Accosta a spiagge bellissime, montagne e scogliere di granito che precipitano a picco nel mare formando baie di esaltante bellezza. La sua vegetazione è protetta dai parchi nazionali di Pa Pra Taew e Khao Phra Thaeo. Di notevole bellezza è il parco marino di Hat Nai Yang lungo la costa occidentale. Si può visitare inoltre un Centro Oceanografico con un grande acquario. Diverse sono le spiagge, segnaliamo Patong la principale e più movimentata e le più tranquille Karon a 5 minuti e Kata a 20 minuti di auto dal centro di Patong.
Seconda isola della Thailandia per grandezza, è situata sulla costa occidentale del Golfo del Siam a 330 km circa da Bangkok, si raggiunge con 30 minuti circa di barca da Trat. Cascate spettacolari, splendide spiagge e baie circondate da un mare cristallino, sono oggi protette in un parco nazionale, fra i più belli del Paese, che racchiude altre isole minori.
Sulla costa occidentale del Golfo del Siam a 300 km da Bangkok si raggiunge con 30 minuti di barca da Rayong. Protetta in un parco nazionale presenta splendide baie e spiagge di sabbia fine.
Situata nell’estremità sud della Thailandia vicino al confine con la Malaysia. Ci si arriva con volo da Bangkok per Hat Yai. Da qui ci vogliono circa due ore di macchina fino al molo per l’imbarco e circa due ore in barca per arrivare sull’isola. Vale il tragitto lungo per chi cerca piccoli paradisi incontaminati. Conosciuta come le "Maldive della Tailandia" e circondata da un’acqua cristallina, vi vivono molti coralli e numerosi tipi di pesci colorati. Questa provincia conta più di 80 bellissime isole, la più nota Tarutao, compresa negli ASEAN Heritage Parks. L’alta stagione va da novembre ad aprile. Traghetti giornalieri collegano Koh Lipe a Pakbara, Langkawi, Koh Lanta.
Situata a 70 km da Koh Samui, molto conosciuta per le immersioni sono presenti molto scuole sub in lingua inglese.
Isola situata nel golfo del siam è più piccola di Koh Chang dove è meno sviluppato il turismo, per questo motivo è una meta ideale per chi cerca un luogo più appartato.
Koh Kradan è un’isola che si trova nel sud della Thailandia, al largo della costa della città di Trang, a circa 860 km da Bangkok. La durata del trasferimento in barca dalla terraferma è di circa 40 minuti. Koh Kradan fa parte del Parco Nazionale di Hat Chao Mai, presenta spiagge di sabbia bianca, barriere coralline incontaminate, e vanta acque tra la più trasparenti che si possano trovare in Thailandia. La barriera corallina incontaminata offre un ambiente ideale per lo snorkelling, mentre per le immersioni si trova uno dei migliori siti del paese, nel punto dove sono affondate due navi da guerra giapponesi. Le due spiagge principali, Paradise Beach e Yang Long Beach, sono tra le più belle di tutta la Thailandia meridionale. Il momento ideale per visitare Koh Kradan è tra novembre e aprile, quando l'isola non è sottoposta all’influenza del monsone sud-occidentale. Koh Kradan è famosa per i suoi "matrimoni sott'acqua". Ogni anno molte coppie vengono qui a San Valentino per sposarsi.
L’ isola di Koh Yao Noi si trova nella baia di Phang Nga circa a metà strada tra l'isola di Phuket e Krabi sulla terraferma. Questo è sicuramente il posto dove andare se volete rilassarvi e godere di una vacanza in totale pace. Se si desidera una fuga romantica o una vacanza in famiglia per rilassarsi, la piccola isola di Koh Yao è la meta giusta. L'isola ha uno splendido scenario con grandi formazioni calcaree che si distinguono in netto contrasto con le spiagge bianche di sabbia soffice come seta. Il turismo a Koh Yao Noi è molto limitato, forse perché l'isola è completamente senza auto e senza strade reali. Tuttavia, vi è un piccolo nucleo di ristoranti e di hotel con un tocco locale ben definito. Il tempo passa lento tra immersioni ed escursioni in mezzo alla natura tropicale e per visitare i piccoli villaggi di pescatori.
L'isola di Koh Naka Yai si trova a Phuket, in Thailandia. E 'a soli 25 minuti dall'aeroporto internazionale di Phuket. La designazione dell 'isola "Naka Yai" significa grande serpente. Dal momento che la sua forma richiama quella di Naka, mitica Dea-serpente presente nel buddismo e induismo. Recentemente, l'isola si è convertita a destinazione turistica eco-friendly.
L’isola di Koh Mak fa parte dell’arcipelago di Koh Chang e si trova nel Golfo del Siam, a soli 12 km da Koh Samet. Ancora sconosciuta al turismo di massa, vanta 16km di spiagge, un mare cristallino ricco di pesci e coralli. In prevalenza pianeggiante con alcuni paesaggi collinari, si presta ad essere girata in bici. L’80% del suo territorio è coperto dalla foresta pluviale. Gli splendidi scenari naturali sono tutelati da un programma di sviluppo sostenibile. Distante da Bangkok 280km, si può raggiungere via terra o volo sull’aeroporto di Trat, e poi con un trasferimento in barca.
Area protetta coperta da foreste pluviali e abitata da una ricca fauna. All’interno del parco vi sono numerose cascate raggiungibili lungo una serie di facili sentieri. Fu uno dei primi parchi nazionali dello Stato, ed è il secondo della Thailandia per dimensione, (2168 km), incluse foreste di piante sempreverdi e praterie. La sua altitudine varia dai 400 ai 1000 m. s.l.m. Il parco ospita 3000 specie di piante, 320 di uccelli e 67 di mammiferi. Le sue cascate comprendono quella di Haew Naro alta 80 metri. Nel 1984, il parco fu incluso tra i parchi protetti dall'ASEAN, mentre il 14 luglio 2005, insieme con altri parchi situati sui monti Dong Phayayen, venne inserito dall'UNESCO tra i Patrimoni dell’Umanità.
Festeggia la fioritura con esposizioni floreali e zattere di fiori, conosciuto anche con il nome di Carnevale dei fiori. Il Festival dura tre giorni e comprende mostre di composizioni floreali, una sfilata di carri decorati con fiori, musiche tradizionali, spettacoli culturali.
Si tratta di un famoso raduno di elefanti, che passeggiano per la città con i costumi tradizionali, insieme con gli abitanti, che s’intrattengono con canzoni e danze thailandesi.
Ideale per giovani, si festeggia in spiaggia con musica e danze per tutta la notte.
Quotazioni di alcune proposte di viaggio, modificabili su richiesta
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