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Costruita laddove un tempo sorgeva la città di Dai La, sulla riva destra del Song Hong (Fiume Rosso), è capitale del Vietnam unificato. Quando, nel 1882, cadde in mano francese, subì una notevole trasformazione e modernizzazione. Pur avendo subito una notevole modernizzazione, l’anima della vecchia città di Thang Long è ancora viva nel centro storico che risale al XV sec., quando era nota come città di 36 vie e corporazioni. Ancora oggi le vie portano i nomi degli articoli ivi venduti. Da non perdere: il tempio della letteratura, il mausoleo di Ho Chi Minh, quartieri coloniali.

La città di Hué fu capitale del Vietnam dal 1802 al 1945, durante il regno dei 13 imperatori della dinastia Nguyen. Principali attrazioni sono, infatti, le tombe degli imperatori, le numerose pagode e i resti dell’antica Cittadella costruita nel 1687, dentro la quale si trova la Città Perpetua Proibita, antica residenza della famiglia imperiale. Disposta sulle rive del fiume dei Profumi, a soli 15 km dalla costa sul Mare Cinese Meridionale, è una delle principali attrattive turistiche del Paese.

A breve distanza da Da Nang, un tempo fu un fiorente porto commerciale e grande centro di scambi culturali tra oriente e occidente. Insieme armonioso di antichi templi, pagode, case di clan, negozi, conta numerosissimi punti d’interesse: il Ponte Giapponese Coperto, edificato nel XVII sec., in forma arcuata e con il tetto ondulato di tegole verdi e gialle; la Pagoda Chua Phuc Kien (1792), punto d’incontro di molte generazioni dello stesso clan, dedicata al culto della Signora Thien Hau; la Pagoda di Puhc Thanh (XV sec.), e le sue statue particolarmente belle; Nguyen Thai Hoc Street, la strada più caratteristica di Hoi An, una commistione degli stili cinese, giapponese e vietnamita.

Situata a 80 km in linea d’aria dalla costa, si estende sulla riva destra del fiume Saigon. La presenza dei francesi continua a farsi sentire nell’architettura coloniale, nei lunghi viali alberati. Da non perdere l’Ufficio Postale e la pagoda Thien hau, il mercato cinese.
Da visitare a Cu Chi, a 35 km a nord ovest di Saigon, una zona che svolse un ruolo di primo piano nelle guerre contro i francesi e gli americani grazie ai suoi 200 chilometri di gallerie, un vero e proprio villaggio sotterraneo, utilizzato dai guerriglieri vietcong.

Località nella provincia di Phu Kanh, nel sud del paese, località balneare turistica del Vietnam, grazie alle belle e lunghe spiagge contornate da scenari tropicali e all’arcipelago di 71 isole con barriera corallina dove è possibile fare escursioni giornaliere per praticare snorkelling e immersioni. Nelle vicinanze il vecchio Istituto Pasteur, l’Istituto Oceanografico, le sorgenti calde di Truong Xuan, la pagoda di Long Son e la torre Cham di Po Nagar.

Capoluogo di provincia è una vivace cittadina e la località di mare più vicina a Saigon (circa 3 ore di auto). Oltre ad alcuni resort è presente il migliore campo da Golf del Vietnam, l’Ocean Dunes Golf Club.

Si trova nel Golfo del Siam ed è raggiungibile con volo da Saigon. Ha belle spiagge di sabbia bianca e si offre come meta tranquilla per un’estensione di mare a fine tour.

Il piccolo arcipelago di Con Dao è situato a sud est del Vietnam, raggiungibile in 45 minuti circa di volo da Ho Chi Min,  l'isola principale è Con Son e la capitale è So Muoi. Con Dao è parco nazionale, che include una parte dell'isola e del mare circostante. Con Son è una destinazione ideale per soggiorni mare, per subacquei e amanti della natura; il suo parco marino è rinomato per la sua ricca biodiversità ecologica, tra cui in via di estinzione tartarughe marine verdi e dugonghi, nonché la più alta raccolta di vongole giganti nel mondo. Le foreste dell'isola sono ugualmente degne di nota, tra cui quasi 300 tipi di alberi, di cui 44 si trovano in nessun altro luogo in Vietnam.

Un viaggio nel Vietnam del Nord non può considerarsi completo senza una visita alla Provincia di Quang Ninh: confinante a nord con la Cina, ospita quella che non solo i vietnamiti considerano l’ottava meraviglia del mondo, la baia di Halong, forse il punto più spettacolare di tutto il paese. Con i suoi 3.880 kmq punteggiati da un migliaio d’isole e isolotti di origine calcarea, questa baia è famosa anche per le singolari sculture ricavate nella roccia dagli agenti atmosferici.

Città più moderna del Delta del Mekong è l'unica a ospitare un’Università. Importante centro commerciale e porto fluviale è situato sulle rive del fiume Hau, l'affluente più meridionale del Mekong. Ottimo punto di partenza per visitare il Delta.

Capoluogo della provincia di Nghe An è una delle province più popolate del Paese. Punto di attracco per le escursioni al Delta del Mekong.

 

Vecchia stazione montana sorta nel 1922 sulle pendici del monte Phan Si Pan, che con i suoi 3143 m è la montagna più alta del Vietnam. Questo centro sorge a 1600 m di quota in uno spettacolare paesaggio montano coperto da una verde e fitta vegetazione. Nella zona si trovano diverse minoranze etniche dai coloratissimi abiti tradizionali: vivono coltivando riso, alberi da frutto, erbe medicinali e commerciando le stoffe tessute a mano. Da Sapa, distante circa 300 km da Hanoi, si possono compiere numerose escursioni a piedi nei dintorni, lungo i sentieri che corrono tra le risaie terrazzate. È il paradiso dei fotografi appassionati di paesaggio e di primi piani.

Città più moderna del Delta del Mekong è l'unica a ospitare un’Università. Importante centro commerciale e porto fluviale è situato sulle rive del fiume Hau, l'affluente più meridionale del Mekong. Ottimo punto di partenza per visitare il Delta.
La provincia di Ninh Binh, una delle parti più belle del Vietnam con i suoi paesaggi drammatici e templi storici. Le risaie qui sono bellissime e le montagne hanno guadagnato il soprannome di "Dry Halong Bay", dovuto alle colline calcaree carsiche che dominano il paesaggio: il Trang An Landscape Complex, patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Sito della prima capitale del Vietnam Hoa Lu, con i templi dedicati all'imperatore Dinh Tien Hoang della dinastia Dinh (968-980) e all'imperatore Le Dai Hanh della dinastia Le (980-1009). L'antica cittadella di Hoa Lu, in gran parte distrutta, copriva una superficie di tre chilometri quadrati.
In posizione dominante la Pagoda di Bich Dong sul vicino monte Ngu Nhac, che risale al 1428, è composta da tre strutture: Ha, Trung e Thuong Pagodas, in ordine ascendente. Un giro in sampan  è il modo migliore di ammirare il paesaggio tra  grotte, montagne e canali.
 

Una delle ricorrenze più popolari, di origine antichissima. Cade per tradizione il quindicesimo giorno dell’ottavo mese lunare. Particolarmente suggestiva la processione delle lanterne ornamentali portate dai bambini dei villaggi.

Têt è il Capodanno vietnamita, celebrato nello stesso giorno del Capodanno cinese di cui condivide molte usanze. Cade intorno alla fine di gennaio o ai primi di febbraio: fra le tradizioni vi sono quella di preparare piatti speciali e di pulire la casa, visitare i parenti e i templi. Altre usanze sono i fuochi d'artificio, e le danze del drago e del leone per scacciare gli spiriti cattivi e propiziarsi la fortuna. La festività è divenuta famosa a causa dell'offensiva del Têt avvenuta nel 1968 nel corso della Guerra del Vietnam.

 

Festa che celebra i motivi fondanti della popolazione Tay: un buon raccolto, la salute, la famiglia numerosa. Le cerimonie si basano su antichi rituali come la solenne processione dedicata all’Acqua e le preghiere per propiziarsi le divinità che proteggono i villaggi.

 

In queste giornate gli abitanti dei villaggi, indossando I loro migliori abiti, festeggiano con balli, canti e preghiere l’arrivo della stagione primaverile.