Divenne la capitale della Cambogia verso la metà del XV sec. quando fu abbandonata Angkor. Sorge sulla pianura centro meridionale, alla confluenza di tre fiumi . Durante l’occupazione francese divenne una delle più belle città dell’Indocina e nonostante abbia subito negli ultimi trent’anni le profonde violenze della guerra civile, conserva ancora oggi il suo fascino e la sua atmosfera che ricorda il periodo coloniale. Da visitare: il Palazzo Reale ispirato a quello di Bangkok, nella cui area si trova la Pagoda d’Argento, così denominata, per il pavimento realizzato con 5000 mattonelle d’argento; il Museo Nazionale, che raccoglie un’incredibile collezione di opere d’arte e sculture del periodo Khmer e di epoche antecedenti. Per non dimenticare l’atroce passato è stato creato il Mu-seo Tuol Sleng, che testimonia gli orrendi crimini compiuti dai Khmer Rossi. In città vi sono inoltre numerosi templi, alcuni ricostruiti dopo essere stati distrutti durante i conflitti, ma che conservano il loro caratteristico stile architettonico. Fra i numerosi mercati della città che commerciano una in-credibile varietà di merci, i più noti e frequentati sono il Mercato Centrale e il Mercato tuol Tom Pong, famoso per i suoi articoli d’antiquariato.