Prima colazione. Check out.
inizio della visita di Angkor Thom, capitale di Angkor dal 10 al 15 secolo. Se Angkor Wat è il capolavoro dell’Induismo classico, Angkor Thom testimonia il passaggio ad una ispirazione di segno diverso, quella del Buddismo mahayana, maturata dopo la catastrofe del 1177, quando Angkor fu sommersa dall’Invasione dei Cham provenienti dall’attuale Vietnam. Portavoce di questo cambiamento fu il Re Jayavarman VII che ristrutturò completamente Angkor e, con una febbrile campagna edilizia dal 1181 al 1220, edificò la cittadella fortificata di Angkor Thom, che significa “ città che sostiene il mondo dandogli la propria legge”. Si visiteranno i siti di Jayavarman VII (1181-1220): Porta Sud, Bayon, Terrazza degli Elefanti, Terrazza del Re Lebbroso; i siti dell XI secolo: Baphuon, Phimeanakas, Khleang Nord e Sud, le 12 Prasat Suor Prat e continuazione al Prohm il più suggestivo tempio con il fascino delle sue rovine lasciate in balia della jungla. Nel pomeriggio visita del maestoso complesso architettonico di Angkor Wat, considerato il monumento più armonioso di Angkor per stile, proporzioni e concezione, divenuto simbolo nazionale rappresentando l’unità del popolo cambogiano. Lo stesso complesso è raffigurato sulla bandiera del paese. Il tempio venne fatto costruire dal Re Suryavarman II (1113-1150), il “re protetto dal sole” che volle farne il suo mausoleo. La sua costruzione iniziò nel 1122 e terminò
nel 1150, l’anno della sua morte. Angkor Wat occupa un’area di 2 milioni di metri quadri, circondato da un fossato largo 200 metri, le cui sponde erano ricoperte da gradinate. E’ l’unico tempio rivolto ad Occidente, in direzione del tramonto, sulla via dei morti. Impressionante è la decorazione di chilometri di bassorilievi scolpiti sulle pareti, nei porticati e nelle gallerie, che illustrano con incredibile ricchezza e vivacità le scene principali dei poemi epici indiani.
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